Ottimizzare le categorie E-commerce con la SEO: come farlo e quando?

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Ottimizzare le categorie E-commerce per la SEO: come farlo e quando?

Tutte le componenti del tuo negozio online sono fondamentali, anche le categorie che lo caratterizzano. Permettono all’utente di navigare con facilità, di ordinare le schede prodotto e le sottocategorie diventando delle vere e proprie pagine di atterraggio per successive sponsorizzate. Ma, per renderle sempre più fruibili è necessaria una buona ottimizzazione SEO.
Curare al meglio l’homepage, organizzare le schede prodotto, sistemare tag, filtri e moduli di ricerca, sono tutti aspetti che un buon e-commerce deve ottimizzare per non rischiare di cadere nel vortice delle “non conversioni”.

Ecco perché è fondamentale seguire un percorso ben dettagliato per far si che questo non accadi. Cosa fare?

KEYWORD RESEARCH

La prima cosa in assoluto da fare per lavorare sull’ottimizzazione SEO delle categorie è una buona Keyword Research: capire quali sono le esigenze del pubblico a cui ci si sta rivolgendo.
Partire con buona alberatura del sito che diventa struttura portante di quest’ultimo per una futura e certa conversione, è la strada giusta.
Le categorie non vanno create senza nessun tipo di logica ma pensando a quelli che sono i reali bisogni dell’utente.
L’analisi di queste keyword ci permettono di scoprire quali sono i volumi di ricerca e qual è il CPC delle ricerche online così da capire dove monetizzare tutti gli sforzi per ottenere risultati con la vendita online.
Il primo passo da intraprende è quello di capire il reale scopo di una pagina.

REALI NECESSITA’ DELL’UTENTE

Pensare di realizzare una pagina riguardante le categorie di prodotto con testi ricchi di keyword, sinonimi o parole correlate non è la strada giusta da intraprendere. Il testo che deve comparire, anzi la breve introduzione, è utile per contestualizzare l’argomento. Senza dimenticare che la categoria è una vera e propria sezione di vendita.
Esempio lampante è Amazon. Entrando all’interno di una categoria prodotto ciò che ci attira è esattamente quello che stavamo cercando: immagine, titolo, recensione, produttore e una call to action semplice ed efficace. Ciò che non troviamo è la descrizione del prodotto che renderebbe lungo e noioso il reale scopo: l’acquisto! Si rischia così di trasformare la categoria in qualcosa di completamente inutile.

INVESTIRE SULLA SEO

Quando la ricerca delle parole chiavi è giunta al termine e l’alberatura è stata individuata, è doveroso dedicarsi alla SEO. Ovvero:

  • Title
  • Meta description
  • H1
  • URL
  • Contenuto
  • Header

NO CONTENUTI DUPLICATI

Problema molto rilevante e che in pochi prendono in considerazione sono i contenuti duplicati. In un e-commerce molto spesso può capire di avere categorie senza contenuto, simili ad altre categorie o addirittura con contenuti duplicati. Questo accade quando la struttura del sito viene poco studiata e che quindi si verifica che più categorie hanno nomi differenti ma possiedono semanticamente lo stesso significato.
È consigliato quindi affidarsi ad un’agenzia che abbia al suo interno un copywriting così che possa dedicarsi esclusivamente a realizzare contenuti esclusivi e diversi da una scheda prodotto all’altra.

VELOCITA’ SITO WEB

La velocità di tutto il sito web e nello specifico di parti del sito come pagine di categorie o schede prodotto è di alta importanza. Per far si che questo accada senza nessun tipo di complicazione, è necessario lavorare su diversi fattori ed uno fra tutti è il Core Web Vitals, ovvero dei paramenti standard che misurano la qualità dell’esperienza di navigazione dell’utente:

  • Velocità di caricamento (LCP)
  • Interattività con la pagina (FID)
  • Stabilità visiva del caricamento (CLS)

È utile usare la Search Console per capire quali sono le pagine del sito che stanno avendo dei problemi e risolverli nel modo giusto.

OTTIMIZZAZIONI DELLE IMMAGINI

Molto spesso il sito viene rallentato anche dalle immagini caricate. È l’immagine che determina in maniera sostanziale il peso di una pagina, che sia e-commerce o no. Tra i consigli abbiamo:

  • Caricare immagini che sia in formato JPG o PNG
  • Comprimere il file
  • Usare la giusta dimensione delle immagini
  • Caricare solo immagini che servono
  • Rinominare sempre i file immagine

STRUTTURA MOBILE

Ad oggi la maggior parte degli utenti usa uno smartphone per navigare ed acquistare online. È fondamentale che la categoria prodotto e la stessa scheda prodotto abbia:

  • Testo ben strutturato
  • Testo di facile lettura
  • Elementi selezionabili con facilità
  • Immagini che possano ingrandirsi facilmente
  • Call to action facili da cliccare e molto interattive

L’attività SEO è una parte determinante per la buona riuscita di un sito web, che sia e-commerce o meno. Mettere l’UX al centro di tutto è il giusto passo che permetterà all’utente non solo di navigare con facilità all’interno del sito ma di acquistare con altrettanta facilità senza esitare.