Brand, tra convinzioni sbagliate e cose da fare, evitiamo le delusioni

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Brand, tra convinzioni sbagliate e cose da fare, evitiamo le delusioni

Se abbiamo scelto cosa fare nella vita (imprenditoriale), uno degli errori più frequenti in cui si può incorrere è avere delle convinzioni (non verificate) che ci inducono a fare scelte e a lavorare non come dovremmo, ma come pensiamo che dovrebbe essere.
Parliamo ancora di brand, abbiamo detto che è una cosa importante lavorarci, abbiamo detto che non è solo un disegno, ma la vera essenza dell’azienda.
Per lavorare al nostro brand e al progetto relativo dobbiamo cancellare alcuni preconcetti ed evitare di sbattere contro una realtà che potrebbe anche stroncarci in partenza.
Ecco di seguito solo alcuni esempi di errori in cui potremmo incappare.
Prima convinzione (sbagliata):

Siamo convinti che al pubblico interessi il nostro servizio/prodotto. I clienti non stanno aspettando altro. Aspettano che arriviamo noi sul mercato.

 Prima Delusione:

Il pubblico non sa neanche che esistiamo… quindi non ci aspetta affatto.

Seconda Convinzione (sbagliata):

Non ce n’è per nessuno, i nostri servizi o prodotti sono i migliori e non temono concorrenza

Seconda delusione:

Proponiamo più o meno tutti le stesse cose, su internet facendo una ricerca, nella migliore delle ipotesi, escono centinaia di prodotti e aziende come la nostra.

Terza Convinzione (sbagliata):

La nostra competenza e la qualità dei nostri servizi/prodotti conta di più della nostra visibilità. Non appena partiamo, ci chiamano, ci comprano.

Terza delusione:

Senza visibilità e capacità di comunicare la competenza vale poco perché non sarà conosciuta dal pubblico, quindi non esisterà.

Se vogliamo che il nostro lavoro e il nostro progetto non ci faccia cadere in cocenti delusioni dovremo:
– Delineare una personalità (identità aziendale)
– Costruire delle relazioni con gli interlocutori di riferimento
– Produrre la rappresentazione visiva dell’azienda (simboli, loghi, payoff, mission, foto ecc.)
– Produrre la “storia” dell’azienda il: “chi siamo”
Dovremo inoltre:
–Essere chiari

  • Comunicare in maniera semplice ed efficace chi siamo, cosa sappiamo fare, perché lo facciamo

–Distinguerci

  • In cosa siamo diversi dagli altri. Brand significa: singolarità, significa specializzazione; quindi dove si riscontra la nostra singolarità, la nostra unicità, in cosa si evince la nostra specializzazione. 

–Essere consistenti

  • Dobbiamo fare in modo che i concetti che raccontano e rendono vero e credibile il nostro brand arrivino forti e chiari agli interlocutori. Il nostro racconto, le esperienze di acquisto dei nostri clienti, le esperienze di utilizzo e la loro soddisfazione ci aiuteranno a “potenziare” il nostro “segnale”.

Un ultimo suggerimento che possiamo darci è: “Far meno per farlo meglio”. Detto questo:

  • Concentriamoci sulle nostre migliori capacità
  • Diventeremo, in questo modo, più facili da ricordare
  • Non dimentichiamoci che più si è focalizzati più si è riconosciuti come “specializzati” come “esperti”. La specializzazione (la qualità) è riconosciuta dal mercato
  • In questo modo sarà più facile far percepire la nostra passione
  • Allo stesso tempo sarà meno complesso comunicare e più facile farsi capire
  • Focalizzeremo meglio le azioni di marketing e di sostegno al brand