Novità Google: la fine dei Cookies è rimandata!

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Novità Google: la fine dei Cookies è rimandata!

Un annuncio ufficiale del 24 giugno 2021 ha mescolato le carte in tavola: Google ha deciso di rinviare il blocco dei cookies di terze parti al 2023.
Un rinvio di circa due anni è la data in cui prenderà avvio la fase di eliminazione dei cookie di terza parte da Chrome.
I grandi colossi che governano questo mondo stanno già portando avanti queste direttive e senza andar troppo lontani, tra questi compare Apple che con il nuovo aggiornamento iOS 14 ha introdotto nuovi limiti al tracciamento degli utenti proprio per poterne tutelare la privacy.

Google, già dal 2019, aveva annunciato l’inizio della Privacy Sandbox, che grazie ad una serie di API era in grado di difendere la privacy degli utenti e di fornirne dati di tracciamento in alternativa all’uso dei cookies. Un concetto definito Federated Learning of Cohorts (FloC) che andava a targettizzare non l’individuo nella sua unicità ma un vero e proprio gruppo di persone simili tra loro in tema di comportamento e interesse.
Un metodo che Google ha messo, per il momento, in stand-by.

Questo repentino cambio di rotta ha una motivazione valida: nonostante gli sviluppi in questo campo, c’è la necessità di avere tutto il tempo possibile per poter preparare al meglio l’intero ecosistema.
Per il momento, quindi, i cookies di terze parti continueranno a fare il proprio lavoro e a tracciare tutte le attività degli utenti che navigano su Chrome.
Discussioni e test saranno in questi due anni oggetto di studio da parte di Google. Studi approfonditi sulle nuove regole di tracciamento che verranno rese pubbliche non appena approvate.

La previsione, presuppone due fasi principali:
Inizio fine 2022: migrazione dei servizi adattamento alla novità (stima di Google: 9 mesi)
Inizio metà 2023: abbandono in modo graduale ma definitivo ei cookie di terze parti

Un rinvio che darà il tempo necessario alle nuove tecnologie di Google di essere disponibili sul web per permettere ai publisher e agli investitori pubblicitari il tempo di trasferire i proprio servizi e fornire feedback dettagliati.